STUDI DI BIOCLIMATICA |
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Arch. Giuseppe Devito |
In relazione alle distanze che separano la sorgente luminosa e l'oggetto illuminato i raggi luminosi possono essere considerati di tre tipi: convergenti verso l'oggetto illuminato, divergenti dall'oggetto illuminato o infinite. In quest'ultimo caso i raggi luminosi si intersecano in un punto all'infinito (punto improprio). La scelta del tipo di sorgente da adottare per determinare quale zona è in luce e quale è in ombra di un oggetto illuminato è arbitraria e dipende dalle dimensioni dell'oggetto illuminante e illuminato nonchè dalla distanza relativa tra l'oggetto e la fonte di luce. Così, ad esempio, la sorgente dei raggi luminosi del sole, che dista 150 milioni di chilometri dalla terra, può essere considerata come punto improprio rispetto alla terra ma non rispetto al sistema planetario. Il considerare i raggi luminosi provenienti da un punto improprio significa che questi sono paralleli fra di loro e la proiezione, su di un piano, del contorno apparente dell'oggetto illuminato segue una proiezione parallela (proiezione ortogonale). |