Per
stabilire la tipologia geometrica di
apparteneza si confrontano alberi di uguale
altezza e forme geometriche diverse inscritte in un semicerchio di
diametro uguale alla massima larghezza. Si riporta il semicerchio in
corrispondenza della chioma e si costruisce un rettangolo circoscritto
ad esso.
La tipologia di appartenenza, determinata al mezzogiorno solare vero, è
elencata nei seguenti assunti: 1)TIPOLOGIA SEMISFERICA Rappresenta la massima distanza della linea d'ombra portata da un albero al solstizio Invernale, se l'albero fosse di forma semisferica. 2)TIPOLOGIA CONICA Rappresenta la minima distanza della linea d'ombra portata da un albero al solstizio Estivo, se l'albero fosse di forma conica. 3)TIPOLOGIA CILINDRICA Rappresenta la massima distanza assoluta della linea d'ombra portata da un'albero al solstizio Invernale 4)TIPOLOGIA TRONCO CONICA E' rappresentata da alberi la cui forma proietta valori d'ombra portata compresi fra le prime due tipologie. Gli assunti sopra elencati decadono al variare della latitudine e altitudine del luogo: in quanto alberi definiti di forma cilindrica, pur appartenendo alla stessa famiglia botanica, non necessariamente corrispondono alla stessa tipologia geometrica di appartenenza. Questa varia con il variare dei valori di latitudine e altitudini e con essi il massimo punto di proiezione del raggio incidente. Per stabilire la tipologia bisogna far ricorso alle foto digitali e confrontarle con gli alberi della stessa altezza e della stessa area geografica, a prescindere dalla famiglia botanica di appartenenza. |
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Le
tipologie
geometriche sopra esposte cassificano gli alberi in base alla quantità
d'ombra portata sul piano orizzontale durante le ore diurne, non
tenendo conto della pencentuale effettiva dell'ombra portata espressa
attraverso la gradazione di chiaro-scuro. La qualità dell'ombra portata
si valuta attraverso la capacità di un albero a proiettare un'ombra
scura, uniforme e a contorni nitidi, o al contrario, grigio chiara, non
uniforme e dai contorni non definiti. Può capitare che alberi della
stessa tipologia proiettano, nelle diverse ore del giorno, ombre
diverse e di intensità variabile. Le immagini che seguono illustrano il
confronto di tre alberi appartenenti alla stessa famiglia botanica. cedro
Diadora o dell'Himalaia, di forma cilindrica, cedro
dell'Atlantide, di forma conica
e il cedro del Libano, di
forma rettangolare. Si evidenzia che i rami di secondo ordine
del cedro del Libano hanno una struttura a palchi e portano
maggiore ombra nelle ore centrali della giornata, mentre nelle
ultime ore antimeridiane e nelle prime ore pomeridiane i raggi luminosi
vengono parzialmente occultate. L'esempio che segue chiarisce quanto sopra esposto: |
Cedro Deodara o dell' Himalaya Coordinate geografiche:
gradiente di ombreggiamento: 100% note: I rami di secondo ordine sono penduli e non lasciano attraversare i raggi luminosi anche quando il sole è basso sull'orizzonte, l'ombra portata è uniforme, scura dai contorni nitidi. |
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Cedro dell'Atlante Coordinate geografiche:
gradiente di ombreggiamento: 80% note: I rami di secondo ordine sono diritti e lasciano attraversaere parzialmente i raggi luminosi anche quando il sole è alto sull'orizzonte, l'ombra portata è chiara, uniforme dai contorni non ben definiti. |
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Cedro del Libano Coordinate geografiche:
gradiente di ombreggiamento: 50%-80% note: I rami di primo ordine sono strutturati a palchi e lasciano attraversare a fasce alterne i raggi luminosi provenienti dal sole nelle ultime ore antimeridiane e nelle prime ore pomeridiane, l'ombra portata è chiara, non uniforme con zone alterne dai contorni non ben definiti. |